Posto che la mediazione delle controversie è una procedura di risoluzione alternativa delle dispute civili e commerciali, che coinvolgono due o più parti, le quali liberamente decidono di essere facilitate da un terzo professionista nel raggiungimento di una soluzione, la conciliazione, della loro problematica, in campo ambientale è ancora volontaria, ma potrebbe avere uno sviluppo interessante per i vantaggi che la mediazione offre in generale. Quando si parla di mediazione o conciliazione ambientale ci si riferisce quindi alla stessa procedura sopra descritta ma applicata ad un contesto in cui sono coinvolti soggetti (parti) che possono essere privati cittadini, aziende o enti pubblici e che riguarda  le tematiche legate all’ambiente, le quali hanno assunto certamente una posizione di rilievo nel dibattito politico e nella società civile.

I punti di forza della mediazione sono sicuramente la collaborazione tra le parti e il minor tempo per la risoluzione della controversia: tali aspetti sono senz’altro favorevoli anche all’ambiente che ci circonda, e infatti non va sottovalutato l’aspetto del risparmio economico e temporale e la possibilità che la ricaduta positiva di tali risorse non sprecate vada proprio all’ambiente, come contesto dove soddisfare gli interessi delle diverse parti, piuttosto che come territorio di contesa, con ricadute contrarie a tutti.

Sicome sta quindi organizzando un servizio anche in questo specifico settore.